Con NOTA 1218 del 6 novembre “Indicazioni per l’individuazione e la gestione dei contatti di casi di infezione da SARS-CoV-2 in ambito scolastico”, direttamente il Ministero dell’Istruzione ha fornito alcune indicazioni operative di maggiore chiarimento rispetto alle nuove regole sul protocollo Covid nelle scuole e sulla formula differenziata delle quarantene.
La principale novità è costituita dal fatto che i «contatti scolastici» sono sottoposti a sorveglianza con testing e devono, dunque, effettuare test diagnostici secondo le tempistiche indicate nel documento tecnico e predisposte dal DdP.
In estrema sintesi (solo per la scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado):
- In presenza di un caso positivo, i compagni di classe faranno un test il prima possibile, definito “T0”, e se il risultato è negativo si potrà rientrare a scuola, e poi uno dopo 5 giorni;
- Nel caso di due positivi i vaccinati o negativizzati negli ultimi sei mesi faranno la sorveglianza con testing, i non vaccinati la quarantena;
- Nel caso di tre positivi andrà in quarantena tutta la classe.
Un caso ancora diverso è quello dei servizi dell’infanzia: per i più piccoli è previsto un test subito e una quarantena di dieci giorni, al termine dalla quale dovranno effettuare un test;
Si allega NOTA 1218 del 6 novembre.